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Vecchio 11-11-2005, 14:21   #41
CapitanFede
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Giusto pe fare un po' di chiarezza, vi parlo di questi "semafori intelligenti" in uso da qualche anno nella mia terra natia: Trentino.

In molti paesini soprattutto in valli ad elevata incidenza di traffico (vedi Val Rendena, Val Floriana, Val di Cembra ecc ecc) i sindaci hano pensato bene di installare dei semafori - in genere due, uno per ogni via di accesso al paese - con dei sensori che rilevano la velocità già ad una certa distanza del veicolo e comandano il semaforo facendolo diventare prima arancione e poi rosso se il veicolo in avvicinamento supera la velocità di 50 km/h. Questi impianti semaforici sono altresì segnalati con ampi cartelli esplicativi (citazione: "verde con velocità non superiore a 50 km/h") almeno 150/200 metri prima. Questa distanza, unita a un discreto tempo di reazione dell'arancione, permette a chiunque di fermarsi prima del rosso senza particolari inchiodate fino a velocità prossime ai 100/120 km/h (testati personalmente).

Non fatevi ingannare dalla bontà dei Trentini, perchè spesso questi semafori montano delle fotocamere, ovviamente di piccole dimensioni e dotate di flash, che immortalano il trasgressore all'atto della violazione. La multa contestata, comunque, non è l'eccesso di velocità (non rilevano infatti la velocità effettiva) ma il passaggio con Rosso, applicando la massima sanzione possibile.
In alcuni casi, dopo questi impianti, si piazzano le pattuglie della Stradale (non Municipale, ATTENZIONE!) per contestare immediatamente l'infrazione. In quel caso hanno anche la rilevazione della velocità percui la multa risulta più salata.

Personalmente ritengo che questo stratagemma sia un ottimo metodo di prevenzione. Erano purtroppo troppo frequenti gli episodi di persone falciate sull'uscio di casa da persone poco rispettose - per usare un eufemismo - delle aree abitate e dei rispettivi abitanti. Inoltre non è un metodo REPRESSIVO ma piuttosto una PREVENZIONE; infatti basta fermarsi al rosso per non incorrere in nessuna sanzione.

COmmento personale: sono nuovo di qui, ma mi dispiace leggere di inneggiamenti alla "lotta alle streghe" contro i sindaci che adottano questa soluzione perchè a me sembra un'applicazione molto intelligente della discriminazione tra automobilisti/motociclisti buoni e cattivi. E' facile scagliarsi contro le istituzioni per partito preso, ma credo che in quanto esseri umani prima che motociclisti sia nostro dovere rispettare il diritto degli abitanti dei vari paesi di vivere tranquillamente senza il costante pericolo di pirati della strada. Oltretutto nel 99% dei casi questi impianti sono posizionati davvero agli ingressi di piccoli paesi dove il limite dei 50 km/h è più che giustificato!

Vabbè, come al solito ho scritto troppo. Chissà se qualcuno è arrivato a leggere fino qui...
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