Originariamente inviata da valenti

Tra poco si avvicina il Natale, nel mio piccolo ho una modesta fabbrica e visto
che quest'anno i miei dipendenti hanno dovuto sopperire ad un surplus lavorativo
avevo pensato di donare loro un qualcosa di particolare, che rimanesse come
simbolo di questo 2005 un po' pazzerello che li ha costretti in orari impossibili,
rush dell'ultima ora, e chi ne ha ne metta, senza mai perdere respiro.
Vengo e mi spiego, era mia intenzione (oltre ad un assegno) di inserire nella classica
cesta aziendale dei prodotti personalizzati con delle scritte riportanti il logo
dell'azienda e magari i nomi di ogni singolo dipendente che la compongono,
ma non la solita targa o che dir si voglia, avevo pensato a qualcosa di più particolare,
che sò, delle serigrafie su dei pandori, torroni e via dicendo.
Banalmente avevo pensato alla personalizzazione della confezione, ma personalizzare
direttamente il prodotto potrebbe risultare più simpatico e accattivante, immaginate
un po' voi dipendenti, che scartate il torrone (o il pandoro) e con immensa sorpresa
notate che su di esso si erge serigrafato il logo aziendale e a seguire tutti i nomi
dei vostri colleghi di lavoro, coloro che nel bene o nel male condividono gioie e
dolori quotidiani, i traguardi e i successi come le sconfitte e i licenziamenti.
Io in tutta sincerità al sol pensiero mi commuovo e badate bene, non è stupido
commuoversi per certe cose. Per molti il posto di lavoro è una seconda casa, e per
questo io voglio che i miei dipendenti si sentano come a casa, cullati nel
focolaio domestico, stretti nell'amore aziendale e nello spirito di gruppo, voglio
che ognuno si senta parte di una spina dorsale potentissima, come in realtà è.
Ho provato ad interpellare alcuni pasticceri di zona, ma oltre al logo aziendale
non riescono ad inserire e detta fra noi, ho visto un pandoro alla crema e
un panettone all'uvetta serigrafati, non è che fossero il massimo, non mi
rappresentavano al top ciò che siamo, anzi, deprimevano alquanto.
Magari chessò, su un torrone morbido ai pistacchi, di quelli semplici,
non ricoperti di cioccolata, il lavoro dovrebbe avere più risalto e risultare
più semplice da eseguire, magari incidendo a mano come aveva fatto l'altro
pasticcere sul pandoro e sul panettone, solo che a differenza di questi ultimi
(ondulati e corpulenti) la superficie è piana e liscia.