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Originariamente inviata da dosa
scusa ma se il cavalletto tocca a tterra mentre sposti la moto in retro riceve un colpo non indifferente.
Facile che carichi in modo anomalo la sede della stampella.
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Il modus operandi è molto semplice: visto che devo spostare una moto da 240 kg in retro, la tengo leggermente inclinata verso di me (una mano sul manubrio ed una come sostegno in zona sella-passeggero), va da se che un contatto accidentale può succedere. Il cavalletto dovrebbe sostenere il contatto con il suolo in ogni direzione.
Nella mia grande ignoranza, ritengo che forse non è stato valutato il momento di torsione su quella parte di telaio quando si applicano vettori di forze opposti al normale senso di marcia (tipo la retro ... d'altronde sono poche le moto con la retromarcia).
Poi come dice Loooop, dovrebbe cedere il cavalletto e non una parte del telaio. Ci sono spine a rottura programmata in base a carichi/forze, metalli che flettono e oltre un certo angolo (quindi ancora oltre una certa forza) si rompono. Forse il cavalletto poteva avere un accorgimento del genere: 150 euro e butti via il pezzo, ma il telaio è sano.
Adesso chi mi dice che il trave o il cannotto di sterzo non ceda se prendo male una buca? O che solidità può garantirmi il perno del forcellone che dista qualche cm. dalla rottura? Ad ogni buca (ed oggi le nostre strade ne sono costellate) o fondo particolarmente sconnesso devo portare la moto a fare la TAC?