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Vecchio 25-06-2012, 19:48   #1
Oban
Mukkista
 
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predefinito Biciclettari, pistaioli e una RT

Sabato, parto di buonora per un giretto sulle nostre Dolomiti con moglie e bagagli. Sono un paio d’anni che non ci vado ed è la prima volta con la mia RT, mi voglio gustare per bene le curve della Sella Ronda.
Arrivati a Belluno inizia a piovere di brutto, ci mettiamo la tuta e andiamo avanti. Niente, piove troppo forte e il cielo di un compatto grigio cupo mi fa intuire che oggi difficilmente migliorerà. Decidiamo che è inutile continuare su queste strade dai mille tornanti in queste condizioni e ci troviamo un alberghetto a Corvara.
La sera, finché aspetto che mi portino la pizza mi metto a leggere il quotidiano locale e trovo un articolo del solito politico locale di lingua ladina che alimenta con veemenza la crociata contro i motociclisti che invadono le sue belle montagne, con aumento dei pericoli, degli incidenti, del rumore, dell’inquinamento, ecc. ecc. Ecco, ho pensato, il solito furbo che cerca di costruire la sua carriera politica col populismo e i luoghi comuni.

Domenica mattina, la giornata si annuncia radiosa, secchiate di sole e aria frizzante. Che meraviglia !
Ci dirigiamo subito verso il Passo Gardena, ma ….. chiuso ! C’è una gara di biciclettari ! Che sfiga.
Dietrofront e via verso il Campolongo, con l’intenzione di fare il Pordoi e poi il Sella. Niente, chiusi anche questi ! Tutti a disposizione solo dei biciclettari.
A questo punto è inevitabile ricordare l’articolo letto la sera prima, vuoi vedere che quell'assessore ha iniziato a rompere i maroni sul serio proprio oggi ?
Un po’ delusi decidiamo di cambiare rotta e prendiamo la strada per il Falzarego e poi il Giau. Per la strada continuo ad incontrare un mare di biciclettari, sempre rigorosamente in mezzo la strada e con la lingua fuori che fanno zig-zag senza curarsi di chi hanno dietro.
Noto però anche un’altra cosa ….. i motociclisti idioti ! Cioè, in tanti anni che vado per strada di motociclisti con le rotelle non tutte al loro posto ne ho visti parecchi, ma domenica ne ho incontrato un numero spropositato, tanto che, piano piano e senza quasi rendermene conto ho innalzato al massimo il mio livello d’attenzione alla ricerca di ogni potenziale pericolo ogni volta che incrociavo un motociclista.
E per fortuna !!
Il primo scampato pericolo è stato sul San Pellegrino, curva a destra cieca, io sono lato monte, sento l’urlo dei motori jap che stanno arrivando, istintivamente rallento e mi avvicino il più possibile alla parete, proprio in quel momento arrivano almeno in una decina ingarellati come dei pazzi furiosi, tre di loro si stanno sorpassando a vicenda in piena curva e quello più in mezzo è completamente contromano. All’ultimo mi vede, si raddrizza, ma il suo specchietto, anche se di poco, urta il mio. Mi fermo subito, ma loro sono già andati.
Porca vacca, se solo fossi andato alla mia normale andatura occupando normalmente la mia careggiata il frontale sarebbe stato inevitabile ! Se c’era un’auto poi ….
Sono un po’ spaventato, continuo a vedere un mare di moto che corrono come in pista, ma tantissimi non sanno proprio fare le curve. Decido perciò di prendere i tornanti con maggior attenzione, chiudendo bene quelli a destra e tenendomi largo con quelli a sinistra. Detto fatto, sto scendendo dal Rolle, tornante a sinistra, rallento perché vedo delle moto che stanno salendo quando davanti mi si para un cretino troppo veloce che non sa chiudere la curva ed ha invaso completamente la mia carreggiata e continua ad andare sempre più largo. Che faccio ? Se mi fermo mi cecchina, perciò mi butto in mezzo la strada e lo lascio sfilare alla mia destra, ma davanti me ne trovo altri due con lo stesso raggio di sterzata. Ma che cazzo !! Stefano Sacchini devi darti da fare un po’ di più per far conoscere i tuoi corsi guida !! Alla fine ho avuto culo e sono passato in mezzo.
Decidiamo di tornare con calma a casa e, lungo la strada, la mente va al solito articolo letto la sera prima, solo che adesso ho un’opinione un po’ meno radicale.

Poi di colpo mi sono ricordato del motivo che mi aveva tenuto lontano dalle Dolomiti così a lungo: si possono godere dal lunedì al sabato, ma la domenica e tutto il mese di agosto sono off-limits.

Ha, a proposito del saluto tra motociclisti, rifacendomi ad un articolo apparso su Motociclismo un po’ di tempo fa, confermo che non sono i Bmwuisti che non salutano, ma sono gli altri che spesso non salutano i Bmwuisti. Boh ! Saranno tutti ex-spooter !
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