Devo dire che pur essendo un ragionamento fatto a voce alta, il discorso è bel leggibile e strutturato.

tuttavia non del tutto d'accordo....
Penso che Valentino possa essere una nuova figura, quella del campione "acqua e sapone".
Spesso campioni o menti del passato avevano un carattere instabile o erano troppo presuntuosi.
Piloti come Gilles Villeneuve o kevin schwantz avevano sicuramente un carattere più particolare ma appartenevano a un'altra epoca: non "studiavano" molto l'avversario ogni curva era buona per passare... spesso però decollavano o cadevano rovinosamente a terra.
Questa penso sia un'epoca dove bisogna studiare con costanza, essere umili e possedere doti innate per poter venire allo scoperto... Valentino è l'impersonificazione di queste tre qualità.