[spi]

Vale è un grandissimo campione, nell'accezione più completa del termine.

Ricordo però che nel libro "pensa se non ci avessi provato" prevaleva l'idea che il merito delle vittorie non potesse essere solo della moto.

Racconta di avere avuto anche l'idea, sulla quale poi soprassedette, di dimostrarlo con un coup de teatre scambiandosi la moto, sulla griglia di partenza, con un'altro pilota.

Quando la Ducati riesce ad essere almeno competitiva (vedi pioggia), che sia guidata da Vale piuttosto che da Hayden fà la differenza.

Probabilmente Audi potrebbe dare dei segnali forti e garanzie a Vale che la situazione può cambiare.

Ma domando: nell'accezione di "campione" non dovrebbe essere ricompresa anche la capacità di adattarsi alla moto?