Riguardo l'affidabilità, o presunta tale, resto sempre dell'idea che i nostri discorsi lasciano il tempo che trovano: i casi singoli non fanno testo e le uniche fonti plausibili sono le statistiche in possesso delle case costruttrici, che ovviamente sono dati considerati alla stregua di segreti militari e che mai e poi mai verranno resi pubblici.
Ciò premesso, e tornando ai discorsi da bar, direi che dal punto di vista tecnico è alquanto più facile garantire l'affidabilità di un propulsore di grossa cubatura e bassa potenza, magari sviluppata a regimi di rotazione da mietitrebbia, rispetto a un propulsore di cubatura minore e potenza più elevata sviluppata ad alti regimi.
Mi stupirei del contrario.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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