Quote:
Originariamente inviata da Rado
...................... La direttiva del Min. Interno postata da Ugo si riferisce alle auto perchè cita norme sulle auto e non può sostituire la mancanza di una norma sulle moto.
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Eppure mi sembra così chiaro.
Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica sicurezza
Prot.llo nr. 040008023 Rep 121A-1
OGGETTO: Chiarimenti e disposizioni operative.-
1. Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore (art. 72 CdS),
2. Modifiche costruttive (art.78CdS.).
E' scritto in maniera chiara a quale ambito si riferisce il chiarimento (con relativa citazione degli articoli del CdS che regolano la "materia"):
1 -Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore (art. 72 CdS)"
2 -Modifiche costruttive (art.78CdS.).
Il chiarimento vale per tutti i "mezzi" indicati nell'art. 72 del CdS.
Questo il testo dell'art. 72 del Codice della strada:
"Art. 72 - Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi
1. I ciclomotori, i MOTOVEICOLI e gli autoveicoli devono essere equipaggiati con:
a) dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione;
b) dispositivi silenziatori e di scarico se hanno il motore termico;
c) dispositivi di segnalazione acustica;
d) dispositivi retrovisori;
e) pneumatici o sistemi equivalenti.
............................................."
Non dice che sulle moto è vietato montare fari allo xeno (così come non lo dice neppure per gli altri mezzi di trasporto).
Dice, però, che, per TUTTI è vietato inserire lampade allo xeno in parabole progettate per l'utilizzo di lampadine alogene.
Poichè la totalità (credo) dei motociclisti e molti automobilisti sostituiscono la sola lampada (mantenendo la parabola originaria per lampade alogene), è chiaro che rientrano fra coloro che non rispettano la normativa vigente.
La norma regola solamente il faro nel suo complesso specificando a quali fari si riferisce (quelli montati su ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli).