A parer mio, potete farla un po'più veloce.
Per esempio, dopo aver fatto Futa e Raticosa, potete riprendere l'autostrada a Barberino e uscire a Firenze Sud risparmiandovi un noioso trasferimento in statale dritta e piena di velox tra Barberino di Mugello e Dicomano.

Addirittura, per evitare un'altra strada ad alta concentrazione di velox fissi e nascosti che è quella tra il casello Firenze Sud e Pontassieve dove imboccate la Consuma, potreste quasi quasi pensare di allungarvi fino a Incisa e tornare indietro di una decina di chilometri.
Detto questo, non so se il vostro amico con l'Harley gradirà la meravigliosa statale della Libbia tra il Ponte alla Chiassa e Anghiari: ci sono alcuni tornantini che con un Dyna non farei troppo volentieri. In moto invece è una strada spettacolare.


Scherzi a parte, secondo me, considerando il tempo a disposizione e le basse medie realizzabili, la cosa più semplice sarebbe quella di rinunciare alle belle strade toscane e fare autostrada fra Barberino e Valdichiana. Lì prendete la E45 e uscite appena fuori Foligno, imboccando il Colfiorito.
Arrivati a Pievebovigliana scendete per Visso e poi Norcia. Capatina a Castelluccio e giù fino quasi ad Arquata del Tronto e poi Amatrice, Aringo, Montereale, Arischia e vi trovate a Fonte Cerreto. In pratica siete arrivati...
Per dormire, io mi sono sempre trovato bene all'affittacamere La Candeletta, a Santo Stefano di Sessanio. Inutile dire che gli arrosticini del Rifugio Mucciante sono una garanzia, ma non mi perderei una cena al ristorante Da Clara a Calascio: i tortelli di ricotta di pecora più buoni del mondo...
Diciamo che in due giorni anche così è un bel giretto!