Quote:
Originariamente inviata da Specialr
In strada, ciclistica: La differenza di peso (credo sia sui 20kg) e di quote ciclistiche si sente. Indubbiamente. Ma onestamente me l'aspettavo più marcata: quando sono risalito sull'Africa, mi aspettavo di trovarla quasi incatramata..invece il buon bilanciamento complessivo la fa andare ancora degnamente. Va meglio l'800, grazie alle inerzie minori, ma l'At ripaga in parte con una maggiore fluidità.
Si sentono tanto le inerzie, si sentono tanto le quote ciclistiche, si sente il motore, si sente il bilanciamento differente.
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special, torni due volte su questa cosa delle quote, che mi farebbe intendere che tu ritenga che i valori di interasse, avancorsa e inclinazione del cannotto delle due moto siano significativamente diversi e che, tra le due, sia la Bmw ad avere geometrie particolarmente svelte e aggressive.
mi ricapitoli i suddetti valori per le due moto, prendendo a riferimento l'ultima at 750? perché io a memoria ricordo diversa la storia, ma magari ricordo male.
per il resto, per quel che ho provato condivido abbastanza, sono due moto molto piacevoli e a mio parere l'unico plus che risalta in maniera evidentissima è una superiorità motoristica abissale della bmw, moto in cui, senza farci caso, togli spontaneamente il gas di uscita sui 150 senza indugiare a lungo.
il piacere di guida della Honda, considerato quanto è vecchia ne fa un capolavoro collocato in un empireo che sovrasta le ère.
a mio parere l'unica moto che aggiorna il gusto di guida della AT ai tempi nostri, a ciclistiche e freni allo stato dell'arte, è la supertenerè 1200, molto più rapida a inserire ma quasi altrettanto giocattolona nel cazzeggio di manubrio.