I riser si montano sulla piastra di sterzo che è obliqua quindi in realtà operano in diagonale, concetto simile ai pollici dei televisori/monitor.
Chi è basso ha bisogno del manubrio più vicino al busto onde evitar di stare troppo curvato in avanti tipo moto da strada ma con un manubrio, quello del GS, decisamente largo con un conseguente continua contrazione della muscolatura entro le scapole, specialmente in frenata.
I riser da 20 mm avvicinano e alzano quel che basta, la prova è facile da fare, l'avambraccio deve essere orizzontale, mantenendo in linea polso e gomito ad altezza manopola. Oltre a ciò la posizione corretta porta ad avere una guida abbastanza verticale con la schiena poco piegata in avanti.
C'è poi da considerare che il GS STD posta ad una guida più "seduta" avendo la sella più in basso ma essendo soprattutto incassata.
La ADV ha la sella più in alto e di per se porta a "dominare" il bisonte con una guida più sul manubrio. Ma tutto questo è vero se si rientra nei parametri dell'uomo ariano preso da riferimento dagli ingegneri krukki.
Io purtroppo che sono un italiano tappetto mi trovavo troppo "disteso" in avanti.
E poi non dimentichiamo che le nostre geometrie sono (per fortuna) diverse da persona a persona. C'è poi chi preferisce guidare più seduto in avanti, chi più indietro, chi si ingobbisce, chi preferisce la schiena dritta... insomma, bisogna trovare la giusta misura oppure usare la moto per andare soltanto al bar o per un giretto in riviera a far sentire il suono della valvola allo scarico...

