Con le vacanze estive saremo di sicuro a due euro!
E' una assurdità il fatto che gran parte di quei due euro sono imposte (chiamatele accise, iva o come vi pare, ma sono imposte) che paghiamo allo Stato.
Con un prelievo che ritengo sia ai limiti della anticostituzionalità.
Con il "Il principio della solidarietà economica e sociale (art. 2)" l'appartenenza alla comunità statale impone a ciascun consociato "l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale" chiedendo a tutti di partecipare alle spese pubbliche,
ma con l'art. 53 "Il principio della capacità contributiva" si stabilisce che: "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva". Lo stesso art. 53 specifica, in seguito, che "il sistema tributario è informato a criteri di progressività".
Significa che chi guadagna 1.000 euro al mese paga le tasse in proporzione ai suoi 1.000 euro, chi ne guadagna 10.000 paga in proporzione a quei 10.000
Con "le imposte" sulla benzina il principio della capacità contributiva fa a farsi .... benedire, insieme a quello della progressività.
La benzina a due euro la paga chi guadagna 1.000 euro al mese, ma anche di ne guadagna 10.000 , con la differenza che 50 euro di carburante per il primo è un sacrificio che risulta insostenibile, mentre il secondo ne risente meno.
Mi rendo conto , e ce ne rendiamo conto tutti, che lo Stato ha bisogno di recuperare risorse, ma invece di caricare sulla benzina si dia corso ad una seria riforma fiscale, agendo sulle aliquote così da determinare un prelevio proporzionale.
Per non parlare del fatto che una benzina cara è volano di inflazione e recessione. Il trasporto incide di più sul costo delle merci e la necessità di fare comunque il pieno costringe molti di "quelli a 1.000 euro" a recuperare la spesa del carburante riducendo le altre spese.
Vabbè, mi sono sfogato.
Grazie per lo spazio...
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Paolo_Yamanero (Salerno)
BMW r1250GS
Ex : BMW r1200GSlc Multistrada 950 Crosstourer 1200
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