Assolutamente non sono d' accordo, non credo che lui abbia travestito nessuno, diciamo che ha fatto cambiare idea (con i fatti) a molti sul concetto di "gruppo (motociclistico)" e sul significato di moto nel senso più vero della parola (e moto con la M maiuscola) in un momento in cui l'aria era impestata da surrogati giapponesi, dei quali oggi stiamo assistendo al loro "auto affondamento" di cui non me ne rallegro di certo, perchè, comunque, hanno riempito pagine di storia motociclistica degli ultimi 60 anni (specie HONDA), ma di Moto poche, e per forza doveva andare così.
I Japp sono dei perfezionisti e di conseguenza non hanno molto tempo per pensare all'emotività ed alla fantasia, e molte delle loro realizzazioni (quasi tutte) sono risultate moto senza anima e scialbe.
Quello che ha fatto Talamo in Italia, già esisteva da molti decenni in altre parti del mondo, dove poco sapevano di tali compagni di merenda e tali dentisti in genere, per cui non può essere stata la sua "parola profetica" a convincere nessuno (ricchi e poveri) che le moto erano anche "altra cosa" di quelle che in genere venivano propinate in quel momento storico.
D'altra parte la storia (e le classifiche) raccontano chi ha avuto ragione, chi ha costruito moto negli ultimi 100 anni, e chi invece ha solo cercato di copiare malamente eh eh eh.
E' incredibile come ancora c' è chi si ostina a pensare diversamente, eppure l'evidenza è palese.
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BMW R1100S - gs 1150 - 883 r-i
dove trionfano gli imbecilli, sono orgoglioso di essere sconfitto
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