A me la trasmissione di ieri è piaciuta, sicuramente qualcosa di diverso dal solito frullato di tette, culi, quiz e reality che usano per provare a farci smettere di pensare (con qualcuno devo dire che ci sono riusciti..).
Ridare il microfono a santoro è stato un gesto simbolico fortissimo, non era mai successo che in italia a dei giornalisti venisse impedito di parlare, biagi e santoro hanno subito una delle più gravi censure che la nostra televisione ricordi. E non venite a parlare degli altri media, il web non è paragonabile alla tv per diffusione e facilità di raggiungere ogni livello sociale e culturale, dalla casalinga al pensionato. La tv è l'unico media diffuso in ogni casa e con cui interagire è facile per chiunque, togliere la possibilità di parlare a chi per mestiere deve diffondere informazione è un atto di una gravità assoluta, non importa il colore di chi ne è il responsabile ne di chi ne subisce le conseguenze. Questa non è politica, questa è libertà e quando un gesto del genere proviene dal leader di uno schieramento che si chiama proprio la casa delle libertà allora deve far riflettere profondamente..