21-10-2005, 17:50
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#80
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Guest
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Ragazzi, il Berlusca sta facendo passare riforme costituzionali che fanno paura... Fra un po' farà il Presidente della Repubblica con pieni poteri. Vi rendete conto che non ci manca molto? In un paese che di democrazia sa purtroppo ancora troppo poco (solo 50 anni) è molto pericoloso...
Sono anni che il reuccio fa quello che vuole e che ottiene quello che vuole.
Non so quanti di voi siano informati su come questo personaggio appare all'estero (stampa e gente comune): il padrone dell'Italia, il piccolo Mussolini, il disonesto, etc., etc. (Germania, Svizzera, Francia...). Un primo ministro che racconta barzellette sui premier assenti e che fa le corna! Un primo ministro che fa gaffes insopportabili su tutto il globo. Un primo ministro che si spaccia per grande trombatore. Da vergognarsi...
Ora, se finalmente qualcuno riesce ad ottenere il 50% di share non con minchiate da cerebrolesi e da vomito come l'Isola dei famosi o la Talpa, ma con trasmissioni più pretenziose e che controbilancino lo strapotere dei format demenziali e ignobili promossi dal carrozzone di FI a me sta bene. Ben vengano.
Lo sapete che per le uscite di Celentano hanno minacciato di licenziare il direttore della RAI e che Del Noce si è autosospeso prima dell'emissione? Tutto per un cantastorie? Ma quanto conta allora la TV? Quanto giocano le lusinghe e le balle che ci raccontano sullo schermo? Questo dovrebbe far riflettere sull'autonomia di pensiero che c'è qui... Anche se si tratta solo di un... Celentano.
Che poi i tempi del molleggiato non fossero proprio esaltanti sono d'accordo. Troppe pause. Troppe variazioni. Filmati troppo lunghi. Troppo rischio d'incappare nella banalità e nell'ovvietà (l'amore, l'inquinamento, le brutte città). Però, secondo me, malgrado tutto, Celentano è riuscito a stare da questa parte, senza cadere nella trappola del protagonismo. Va anche letto tra le righe, se si riesce. Era anche la prima trasmissione...
Comunque, ha ragione: dobbiamo tutti quanti chiederci dove cazzo stiamo andando... Perché qualcosa che non va c'è di sicuro... nel nostro sistema, in noi stessi. Forse siamo malati. Nessuno del governo verrà a porvi queste domande, perché a loro l'ignoranza di quello che succede sta benissimo... Non c'è più vera politica, c'è marketing, in parlamento, al Vaticano, sui giornali, come nei TG... Che schifo e che tristezza...
E intanto altrove la gente muore di fame, s'incazza sempre di più, subisce... Finché la corda si spezza. E allora lo prenderemo in quel posto tutti, mentre quelli come il cavaliere e cricca hanno già le spalle protette. Se c'è qualcuno che queste cose le dice, anche se in modo goffo o con troppe pause, io sono dalla sua parte.
Ultima modifica di Guanaco; 21-10-2005 a 17:53
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