All'altro estremo c'è il motore del Daytona/Centauro (e MGS-01), dove la cinghia muove un castello valvole pesante, con molle di ritorno, di conseguenza, molto dure.

Naturalmente, in questo caso il regime di rotazione è un po' inferiore a quello di una Ducati sportiva di ultima generazione. Ma comunque dimostra che l'azionamento a cinghia, meccanicamente, è perfettamente possibile anche per motori con sforzi di azionamento abbastanza estremi.
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