Di commenti propositivi ne ho fatti in cantina, peccato che non tutti possano leggerli.
Sono analoghi a quelli che feci tempo fa per l'ecopass, e lo dico solo per sgombrare il campo da possibili connotazioni politiche del giudizio, anche se mi pare che qualcuno intervenga qua solo per appoggiare le decisioni di una giunta "amica"...
Provo a riassumerli:
- non si costruisce una casa partendo dall'attico. Prima si offrono alternative valide potenziando mezzi e (specialmente) parcheggi di prossimità, e POI si provvede a limitare la mobilità privata: fare il contrario è demenziale e controproducente.
- non si chiude il centro imponendo balzelli ai residenti, lo si chiude permettendo a chi ci vive di tornare a casa senza pagare. Un po' di traffico nella propria zona di residenza è fisiologico e non può essere limitato, benissimo invece limitare il traffico di chi non ha esigenze primarie di circolarvi.
- la congestion charge non va gestita con criteri da pollution charge (adesso ci sono ancora limitazioni legate alla classe euro, ma lo scopo dichiarato è ridurre il traffico)
- prima occorre colpire i veri responsabili dell'inquinamento ossia caldaie a gasolio e a carbone e scarichi industriali.
Il traffico è diminuito in centro (-30% circa), ma le persone sui mezzi sono solo il 6% in più, dove sono finite tutte le altre? Il traffico si è solo spostato sui viali esterni all'area C, dove i residenti sono sicuramente felici di questo nuovo inquinamento suppelementare...
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Motomaniaco monomaniaco (R90S una e trina...)
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