@Roberto: tu parli di distanza e io di tempi. Ma io parlo di tempi perché per essere precisi c'è una distanza per ogni velocità. A 120 l'ora fai 33 metri al secondo, a 60 ne fai 16. E se 16 metri di distanza posson andar bene a 60 l'ora, a 120 posson essere decisamente pochi.
Ecco perché io parlo di secondi: a seconda della velocità di percorrenza cambiano automaticamente le distanze di sicurezza.
Inoltre valutare una distanza a occhio per strada non è cosa facile (direi che non è neanche possibile). Invece il tempo di distanza fra un'auto e l'altra è facilmente desumibile usando un ostacolo fisso come riferimento. Inoltre ci sarebbe da dire che gli spazi di frenata aumentano con il quadrato della velocità, ovvero non sono una misura lineare. Cioé: raddoppiando la velocità, lo spazio di frenata quadruplica. Ma (in teoria) dovrebbe quadruplicare anche lo spazio di frenata del mezzo che ci precede, verissimo. Ma se uno si tenesse un filo più sicuro non sarebbe meglio?
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