MotoGP - Conferenza Ducati [vi è mancata vero?!?]
ROSSI RIPARTE CON I PIEDI PER TERRA
Si è presentato al centro congressi di Madonna di Campiglio con una puntualità straordinaria. Quasi un’anomalia per Valentino Rossi visto che le 9.30 del mattino per lui rappresentano l’alba. Prima ha assistito alla conferenza stampa di Nicky Hayden in compagnia dei vertici della Ducati, poi alle 10 è toccato a lui parlare per la prima volta nel 2011. Quella di Rossi alla vigilia della seconda stagione in rosso è stata un’analisi della situazione lucida e razionale.
“Dire ora che potremo lottare per il mondiale è difficile. Dobbiamo essere realisti. Partiamo infatti da un distacco pesante - 1 secondo e mezzo al giro - nei confronti di Honda e Yamaha. Quindi il nostro primo obiettivo è quello di risolvere i problemi che hanno condizionato il nostro rendimento nel 2011 e avvicinarci a chi sta davanti. Dal momento in cui ci riusciremo potremmo anche pensare di vincere qualche gara. Adesso pensare al mondiale è un obiettivo lontano. Detto questo non voglio chiamarmi fuori dalla lotta prima ancora di iniziare, magari la nuova GP12 sarà una moto miracolosa”.
- Che tipo di lavoro avete impostato con Filippo Preziosi?
“Nel 2011 abbiamo cercato di accelerare i tempi utilizzando la GP12, ma anche la nuova moto non ha risolto i problemi perché in fondo si trattava di un esemplare ibrido. Poi abbiamo analizzato tutti i punti deboli e su questa base ha lavorato Filippo. Sono stato spesso in fabbrica ho visto la nuova moto al computer, mi sembra molto bella”.
- Che ruolo hanno avuto e che ruolo avranno le gomme Bridgestone?
“Ecco, si tratta di uno dei fronti più delicati sui quali abbiamo concentrato il nostro lavoro. Nel 2011 con le Bridgestone abbiamo sofferto molto, ora speriamo che con le nuove specifiche e le soluzioni tecniche della GP12 questo problema non condizioni più il nostro rendimento. A fine mese, quando gireremo a Sepang, riusciremo a capire quando siamo riusciti a smuovere le carte. Certo che la Bridgestone deve venire incontro alla Ducati, ma più in generale a noi piloti perché mandare le mescole del 2011 in temperatura era davvero difficile”.
- A fine stagione scadrà il tuo contratto con la Ducati. Come vedi il tuo futuro?
“Se devo essere onesto mi piacerebbe restare qui e riuscire a vincere con loro. E’ chiaro che a un certo punto della stagione ci siederemo attorno a un tavolo per discutere del rinnovo, ma io vorrei che ciò avvenisse il più in là possibile per non crearmi distrazioni. Il mio obiettivo è quello di restare concentrato sulle corse. E’ comunque poco probabile che possa tornare a correre con una moto giapponese anche se nella vita non si può mai escludere nulla. Alla fine del 2012 scadranno tutti i contratti dei piloti principali e sarà interessante vedere cosa accadrà in fase di rinnovo”.
- Viste le prestazioni nel rally di Monza non vedi il mondiale rally nel tuo futuro?
“Ora voglio correre ancora in moto. Vorrei farlo per una contratto ancora, nel senso di altri 2 anni oltre a questo (fino al termine del 2014 quindi). Per quanto riguarda il rally mi piacerebbe affrontare un programma di 5 o 6 gare mondiali al massimo perché tutta la stagione sarebbe troppo impegnativa. Poi vorrei chiedere alla AMG una macchina del DTM per girare sul vecchio Nurburgring.”.
- Torniamo alle moto. Cosa ti aspetti dal nuovo 1000?
“Sarà sicuramente più divertente, ma con le’elettronica di oggi non aspettiamoci di vedere un motore come quello che aveva corso fino al 2006. Si tratterà di una via di mezzo tra il vecchio 1000 e l’800 che abbiamo utilizzato fino all’anno scorso”.
- La Honda sarà ancora il punto di riferimento della MotoGP?
“Penso di si. L’anno scorso hanno investito molto più delle altre case perché volevano vincere assolutamente il mondiale. Anche con le 1000 il loro livello tecnico potrebbe essere superiore alla concorrenza”.
- Ti senti ancora il Valentino Rossi di una volta?
“La fame è la stessa e quando le cose vanno bene sento di essere ancora molto competitivo e veloce. Semmai sono cambiati i miei avversari. Io appartengo a un’altra generazione, quella di oggi é formata da giovani piloti molto forti, i più forti che io abbia mai incontrato nella mia carriera”.
- Si dice che ci siano stati dissapori con la famiglia Simoncelli. E' vero?
"Non è vero nulla, sono in ottimi rapporti con lui, la fidanzata che probabilmente lavorerà al mio staff e coi suoi amici. Con Marco Sanchini (ex Sbk, ndr) faremo un video di spezzoni tra me e Sic. Mezza parola viene usata per fare un titolo. Ma non esiste''.
Fonte: sportmediaset.it
__________________
Per me è una stronzata, IMHOFF (cit. Bex)
VStrom1000 + Lambretta '49, ex R1150GS
|