"Dirò come colui che piange e dice". Certo che sei un bel bastardo...

Be', che dire... sarò breve. Consigliato dall'amico Berghemrrader, vado da un gommista di sua fiducia per montare le Continental Trail attack.
"Torni tra un paio d'ore". Così, vado dal Pedro a prendere un caffè. Quando torno, non trovo nessuno nella saletta dell'officina dove c'era la mia moto, troneggiante sul ponte idraulico. Mi sporgo a destra... a sinistra... nessuno. Siccome ho la sventura di leggere Qde, temo che se chiedo a qualcuno di aiutarmi a far scendere la motocicletta poi mi prendono per un fighetto; aggiungete che sono timido e ho paura di disturbare, così decido di scegliere per il "fai da te". "Ecchessarammai far scendere una moto da un ponte idraulico...". Afferro con maschia saldezza il manubrio della motocicletta, dal lato sinistro, e comincio a muoverla. Be'... dopo circa dieci centimetri di percorso, la moto si capotta dalla parte opposta; io mantengo salda la presa e vengo catapultato dalla parte destra del ponte, per finire a terra, schienato, dopo un volo acrobatico. Solo al rumore di ferraglia qualcuno si fa vivo... "Si è fatto male?". Io, non appena ritrovo la percezione dello spazio, sussurro un patetico "No... no... tutto bene...". "Ma non poteva chiamarci che abbassavamo il ponte?" "... (afasia)". Pago, "Grazie mille, arrivederci". clong... clong... la motocicletta annaspa mestamente verso il carrozziere.

Al terzo canto del gallo, Berghemrrader, interrogato dal gommista, negò di avermi mai conosciuto.