Ha ha, questo la dice lunga sull'autorevolezza di quanto scritto su quella rivista.
Circa il discorso dell'olio c/o centri commerciali ecc copioincollo:
disciplinando la vendita al dettaglio degli oli per motori effettuata dagli esercizi commerciali in base ai seguenti adempimenti obbligatori da rispettare in via alternativa:
- mettere a disposizione della propria clientela ed esercitare direttamente un impianto attrezzato per la sostituzione dell'olio usato e del fluido lubrificante, e per il relativo stoccaggio, provvedendo a ritirare e detenere, secondo le norme previste dallo stesso decreto legislativo n. 92 del 1995, l'olio usato, o il fluido lubrificante, estratto dai motori presso il proprio impianto attrezzato:
- consentire a titolo gratuito al consorzio obbligatorio degli oli usati di installare presso i locali in cui é svolta l'attività un impianto di stoccaggio degli oli usati a disposizione della clientela;
- nel caso in cui il venditore non sia attrezzato direttamente per la sostituzione e lo stoccaggio dell'olio usato, stipulare una convenzione con un'impresa di autoriparazione abilitata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122, od anche con un operatore appositamente autorizzato, tenuto ad effettuare la sostituzione, il ritiro e la detenzione degli oli usati (come le stazioni di servizio, le rimesse ed i demolitori), in modo da fare effettuare la sostituzione dell'olio senza ulteriori oneri a carico dell'acquirente, da indicare in una targa esposta in modo ben visibile nell'esercizio commerciale.
Ma poi non sò in effetti se viene fatto rispettare.