Aggiungo, e poi la pianto, che invece il silenzio è la tomba della speranza. Di queste cose si deve parlare e bisogna incazzarsi con chi di dovere.
Si deve parlarne anche per creare una coscienza, un'opinione. C'è gente convinta davvero che le auto in doppia fila siano un male inevitabile o un piccolo fastidio. Non è vero: sono un sopruso e un pericolo. Va detto e ripetutto fino allo sfinimento.
E si deve protestare con gli organi competenti, con i mezzi d'informazione e con tutti quelli che posso fare qualcosa -tanto o poco che sia- per mettere le cose a posto.
Io sono uno di quelli che "rompe il cazzo" ai propri consiglieri municipali (non importa di che schieramento) quando le cose non vanno, e qualche risultato in passato l'ho ottenuto. Mi basta questo per non demordere.
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Più bici che moto ormai.
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