Le moto come gli oggetti che ci piacciono , non hanno un'anima propria. Nel senso che non è autonoma. Non vive di vita propria ma è in simbiosi con l'anima nostra.
Si adegua e ti asseconda. Se sei triste non va liscia. È ruvida e singhiozza. Non scorre fluida ma strattona e recalcitra.
Se sei allegro scivola via tra una curva e l'altra. Piega col pensiero e allunga come non mai.
Sembra andare sul velluto ed ha gli scoppi perfetti.
Quella è la vera anima loro. Farti felice e dirti sempre che ha no bisogno di te come tu di loro. Motociclisti si nasce.
Ed io lo nacqui.
Grazie a Dio. Brindo sempre a lo sommo privilegio.