L'anno scorso, di ritorno dalla francia, mi fermo a Genova e prendo caffè e sigaretta...
Cerco di raggiungere il bagno: il puzzo di cadavere frollato (non mio) mi ferma!
Risalgo in moto e scendo dopo circa 400km (ovviamente no-stop se non per breve benzina) sotto casa, mollando la moto chiara e i bagagli in mezzo alla strada correndo verso casa con la sola speranza di non impicciarmi con le chiavi alla porta (chi si ferma... è perduto)
Alcune schegge della tazza ancora decorano le pareti del bagno