Quote:
|
Originariamente inviata da cidi
...
un punto fondamentale del funzionamento del sistema e' la determinazione della velocita' reale del veicolo, etc.
...
|
Negativo, il primo punto è la velocità di rotolamento delle ruote, indipendentemente da quella del veicolo. Essa non deve andare sotto una certa soglia.
Quanto alla rilevazione delle effettive condizioni di moto questa viene ottenuta in base alle routines "intelligenti" della centralina, laddove la "storia" della frenata ha la sua importanza, così come il confronto tra le velocità angolari delle due ruote...
Quote:
|
Originariamente inviata da The Duck
...
Con l'uso ci si abitua e si tende a non dosare la frenata
...
|
Quello che dici è in buona parte vero. Infatti, in un mio precedente post indicavo l'ABS come una specie di "scuola guida". Tutte le volte che entra in funzione significa che la frenata non è stata ben dosata. Volendo è insomma anche un modo per imparare, ma è chiaro che bisogna essere disposti ad apprendere e non pensare sempre e solo "tanto c'è l'ABS"... (La risposta vale anche per Sergios)
Quote:
|
Originariamente inviata da EnroxsTTer
quelli rientrano nella categoria 2
|
In effetti, è quasi sempre proprio così...
Quote:
|
Originariamente inviata da sergios
...
una certa invasività dei sistemi di abs + servofrenata combinata
...
|
Il principio dell'ABS è di per sé stesso non invasivo (se si escludono le speciali categorie da me mezionate all'inizio, nel primo post). Sul tipo di impianto idraulico si può invece discutere. Certamente la servoassistenza può causare problemi di modulabilità qualora mal progettata o mal regolata. Ma è un altro paio di maniche. Il fatto che si abbini all'ABS non deve portare a giudicarla in modo integrato. Non almeno a livello di logica di funzionamento, anche se poi l'impianto può essere un tutt'uno.
(Cfr, ev. il post di Muttley su cui non mi sento di dare giudizi)
Quote:
|
Originariamente inviata da hitotsu
credo che alla fine tutti sanno come funzioni l'ABS
|
Sei uno di quelli che vede il bicchiere metà pieno...
Come funzioni l'ABS non è nemmeno facile da spiegare, dato che ci sono differenti implementazioni possibili. Quello che conta davvero capire è a quali finalità mira il sistema. Lo scopo è, ripetiamolo pure per l'ennesina volta: evitare il bloccaggio. Perché? Su questo principio abbiamo discusso molte volte. Wotan ha fatto dei bei post in merito, non so se ci siano ancora... Se proprio è necessario si può fare un breve scritto, magari un PDF. Io adesso non ho tempo (né molta voglia, lo ammetto), magari in futuro...
Quote:
|
Originariamente inviata da hitotsu
...
Probabilmente ciò dipende dal fatto che l'Abs sulle moto sia in costante miglioramento, dal momento che il comportamento di una moto è assai diverso da quello di un autovettura
...
|
Concordo. Poter agire solo su due ruote genera qualche problema in più rispetto al caso auto. Quattro ruote sono più difficili da gestire di due sole ruote a livello d'impianto, ma più facili a livello "strategico", cioè a livello d'impostazione delle modalità di controllo.
Quote:
|
Originariamente inviata da Lemmy
...
Ma se non vado errato l'ABS NON NASCE PER QUELLO!
...
|
L'ABS nasce in primo luogo proprio per accorciare gli spazi di frenata.
Per ottenere questo risultato occorre evitare il bloccaggio delle ruote.
In più, come benefico effetto collaterale, c'è anche il controllo della direzionalità (si può girare frenando) e, nelle moto, il mantenimento di un minimo momento giroscopico delle ruote (che serve per stare in equilibrio).
Quote:
|
Originariamente inviata da Ale1200GS
...
l'abs bmw (parlo non dell'ultima generazione) su certi fondi entrasse troppo presto, in pratica senza che ce ne fosse bisogno
....
|
Questo è senz'altro possibile, ma, come già accennavo, non riguarda il principio di funzionamento dell'ABS, bensì la sua implementazione effettiva.
In linea teorica l'ABS dovrebbe rallentare la ruota sino ad arrivare molto prossimo all'attrito radente statico, cioè all'attrito che si ha nel momento di distacco (immaginando una ruota che inizia a muoversi strisciando). Non entro qui nel merito di questi dettagli fisici, ma si può intuire come tale limite sia difficile da imbroccare con precisione nella pratica e che possa variare un po' con il tipo di contatto gomma/suolo.
Per questo e altri motivi collegati il costruttore preferisce stare un po' discosto da esso, facendo intervenire la correzione dell'ABS un po' prima. Può essere che in certe casi quel "un po' prima" risulti leggermente eccessivo. Credo però di poter dire che anche così le condizioni, specie se imprevedibili (non come nei test) in cui il "manico" riesce a fare meglio dell'ABS siano davvero rare se non inesistenti.
Quote:
|
Originariamente inviata da el magher
...
Ma forse si confonde la funzione del servofreno, che è sempre attiva, con la funzione di antibloccaggio delle ruote.
|
Esattamente...
Trovo peraltro molto interessante il riferimento all'output dati ottenuto tramite diagnosi con GT1. Conoscendo meglio le strade battute e gli stili di guida si potrebbero fare ulteriori considerazioni, come osserva Enrox...
Quote:
|
Originariamente inviata da condor
...
In ogni caso al corso della Cimina a Nerviano abbiamo potuto constatare che disinserendo l'ABS col bacchio che la frenata era più corta.
Unica cosa degna di nota è che pinzando col K:
Joe
io
Ricky
senza ABS tutti e tre
avevamo la frenata più corta di tutti e la moto perfettamente dritta.
...
|
In effetti, l'ABS avrebbe dato un vantaggio. Così il confronto è omogeneo e si vede quelli che realmente sanno frenare meglio (in condizioni prevedibili, però), al di là dei vari discorsi sulle proprie fantomatiche doti.