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Originariamente inviata da Ducati 1961
Mansuel lo so che tanti lo pensano , ma in Tv sono cose che non si dicono se sei un professionista serio . Oltre tutto Ducati investe un sacco di soldi in pubblicità su Italia 1 .
Mah secondo me ha fatto una bella frittata ... Mi dispiace perché lo apprezzo come persona , anche se in passato non e' sempre stato molto tenero con altri piloti che non fossero Rossi ...
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Mha, lo dici tu che non è tenero: se non è tenero quindi è obiettivo, cercando di non essere fazioso, fatto (quella della faziosità) che colpisce come una condanna molti giornalisti preoccupati a ben figurare e che antepongono l'etica ai fatti.
Ammetto che in un mondo di finte opinioni e di diligenti attenzioni verso tutti (elogio all'ipocrisia) un opinione nuda e cruda come quella di Cereghini appaia come una nota stonata.
Forse, considerando le mode dei tempi, non avrebbe dovuto farla.
Io credo però, che alla base non ci volesse essere una denigrazione alla Ducati, quanto una genuina e sanguigna rabbia circa gli esiti negativi di questa stagione motociclistica della Ducati, appunto. Poi, sempre secondo me, in quell'attimo è prevalso il pilota. In poche parole (da collega) ha voluto essere salvifico nei confronti di Valentino che stima per quel grande campione che è.
In sua presenza, condannando la moto, ha assolto il pilota.
Vedrai che in futuro, la Ducati, che non è seconda a nessuno si riscatterà riscuotendo una messe di opinioni positive da tutti (detrattori compresi). Un pilota sul quale si esprime invece una condanna di presunta incapacità (soprattutto se cambiando casa dovesse incorrere maleauguratamente in un altro mezzo sfortunato) rischia di essere messo alla berlina giocandosi la carriera e buona parte del prestigio acquisito.