Panda ha ragione, quel rivolo d’acqua, ben misero in confronto a passaggi ben più impegnativi, che abbiamo superato con minor difficoltà, andava oltrepassato di slancio, in piedi sulle pedane, con la moto ben stretta tra le ginocchia.
Quattro pietre rotolanti in pochi centimetri d’acqua e un gradone, che l’angolazione dall’alto della ripresa non fa ben capire quanto sia ripido, ci hanno impegnato più del previsto.
Ma evidentemente anche questa è l’Islanda..
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