Allora faccio bene ad andare sull'Iseran: essendo uno dei colli più alti di Europa, riduco di 2780 metri lo spazio di caduta e quindi il corpo celeste urterà contro il mio casco ad una velocità inferiore.
O almeno credo ma non ne sono certo perchè:
1- in teoria dovrebbe trattarsi di un moto uniformemente accelerato e quindi con accelerazione costante.
2- in pratica penso che la resistenza di avanzamento dell'atmosfera terrestre faccia in modo che, da un certo punto in poi, la velocità si stabilizzi e non aumenti più (ad esempio la velocità di un paracuditista lanciato nel vuoto dopo pochi istanti rimane costante). Penso dipenda molto dalla forma e dalla resistenza all'aria del frammento di satellite. Con la sfiga che mi ritrovo sicuramente beccherò un corpo con resistenza minima!!!
In sintesi, appurato che ho deciso di rischiare, mi conviene andare al mare o in ontagna a 2780 m???