Quote:
Originariamente inviata da paolocorrado
[...] Ci sarà la "inspiegabile" crisi e chiusura, non solo della cara Malaguti ma anche di Ducati, Guzzi e compagni. [...]
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Quella già c'è, la "crisi inspiegabile" delle case. Non è questione di svegliarsi: solo di spalle solide. È vero che la gente rinuncia a tutto tranne che al divertimento, ma se il divertimento deve diventare un impegno troppo oneroso e poco
divertente (che ne so: poca affidabilità, manutenzione costosa e frequente, costi "nascosti" come i consumabili e il carburante, ...) va a finire che i poveri acquirenti si vedranno costretti a fare finta che il divertimento stia da un'altra parte. Tipo nel poker online, anziché in una sana sgroppata.
F.