In epoche ... preistoriche (2000) ho partecipato ad un viaggio organizzato al TT.
Compagnia: simpaticissima,
Organizzazione: sottozero.
Alcuni esempi:
al raduno di partenza (Milano):
scusate, ci siamo dimenticati di fare le fotocopie delle cartine, comunque il percorso è semplice Milano-Chiasso-Lugano-Basel-Strasburgo-Metz dove alloggerremo all'hotel nonmiricordopiù il nome,
peccato che, già a Chiasso, la moto di quella che doveva essere la guida (una HD883 di certo non famosa per l'affidabilità!), si è guastata ed è stata caricata sul carrello dell'auto-scopa!
Il giorno seguente (sempre senza cartina nè guida) Metz-Reims-Calais
tanto poi è facile si prende prima la M2 e poi la M1 fino a Derby
peccato che a Calais non avevano i biglietti per il traghetto e ci hanno chiesto (sebbene il prezzo del viaggio comprendeva già i traghetti!!) di pagarli noi, salvo rimborso alla fine del giro; altro piccolo particolare: gli inglesi sono moolto tassativi, per cui 3 compagni di viaggio (su una ventina in totale) non sono potuti salire sul nostro traghetto (è evidente, non avendo prenotato!) per cui si sono fatti tutto il tratto in Inghilterra da soli!!!
A Derby ed a Heysham, compreso il traghetto per Man, tutto ok. salva la qualità degli hotel (un esempio: a Derby vediamo una sala con una bellissima colazione apparecchiata ... "
ma voi siete il "gruppo motociclisti"? Non è questa la vostra colazione, ma quella nella stanzetta adiacente ..." tipo Fantozzi
L'hotel a Ramsey era carino, ma le stanze piccolissime per cui molti di noi hanno chiesto il cambio della camera (così abbiamo lasciato a carico dell'organizzazione la differenza di prezzo, in compensazione coi biglietti del traghetto!).
Vabbè mi fermo qui, dirò solo che io con un gruppetto di altri 4 abbiamo deciso di
fare il viaggio di ritorno per conto ed a spese nostre ! (e abbiamo fatto bene, visto l'hotel che era stato prenotato ad Heysham). Con tappa nello splendido paesino di Canterbury.
Arrivati a casa abbiamo fatto i conti tra i listini degli alberghi e dei traghetti e quanto da noi pagato all'agenzia: all'epoca la
differenza era di circa £.1.300.000 per persona (non poco per una organizzazione inesistente).
Conclusioni
La
scelta di usufruire di un tour operator è, in certi casi,
quasi obbligata: nel senso che se non si ha l'esperienza o il tempo di organizzarsi il viaggio, bisogna affidarsi ad un'agenzia. Per me quello era il primo gran tour europeo e, onestamente, non avevo esperienza, neanche per stabilire la lunghezza di ogni tappa e tanto meno per prenotare traghetti e hotel nell'isola di Man (nei periodi del TT affollatissima). A questa si aggiunge l'ipotesi di essere da soli: certo alcuni amano (e hanno il coraggio) di girare il mondo da soli, ma secondo me non è per tutti.
Oggi come oggi, in Europa io sono in grado di organizzarmi qualsiasi viaggio, ma se dovessi andare in ... Russia, o in Africa, o (il mio sogno) nella Terra del Fuoco, non sarei in grado di fare da solo, per cui o riesco a creare un gruppetto di 3/4 equipaggi coi quali organizzare e realizzare il viaggio (quindi con un aiuto reciproco), ma se dovessi andare da solo mi appoggerei di nuovo ad una Agenzia (sperando di "imbroccare" meglio - visto che son passati 11 anni dalla mia prima esperienza).