Discussione: Zzr 1400 (2012)
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Vecchio 12-09-2011, 10:25   #151
aspes
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beh, l'argomento turbocompressore vs volumetrico e' stimolante!
ci sarebbero da scrivere pagine e se vogliamo son disposto a sviscerarlo per divertimento con voi, mi limito a buttare li' un po' di cose, poi se l'appetito vien mangiando....
Il volumetrico nelle sue varie declinazioni ha comunque una caratteristica fondamentale:
viene trascinato dall'albero motore tramite cinghia o ingranaggi, e quindi fa un numero di giri direttamente proporzionale al motore secondo il rapporto di trasmissione definito.QUindi e' corretto dire che sovralimenta in maniera proporzionale e in deifinitiva che il motore ha una erogazione del tutto paragonabile a un motore di cilindrata superiore a tutti i regimi, senza alcun ritardo, dato che la trasmissione e' meccanica. PEr contro dato che preleva la potenza per girare dall'albero motore, se si vuole fare grosse pressioni di sovralimentazione si deve sottrarre grosse potenze, incappando nel paradosso del volumetrico: esasperando il concetto si arriva a prelevare dal motore tanta potenza quanta e' il surplus fornito, quindi consumi da matti senza risultati.
Ecco perche' si fa il volumetrico con giunto elettromagnetico come i mercedes, cosi' si attacca solo quando serve.
Nel 1989 avevo inventato il volumetrico con variatore (tipo sputer)per poter rendere variabile il rapporto di trasmissione, lo scopo era realizzare un motore a scoppio con coppia variabile pressoche' a piacere muovendo elettricamente le pulegge e adegando il rapporto alle richieste di coppia. VOlendo si poteva fare un motore a coppia completamente orizzontale, come gli elettrici regolati elettronicamente.
Volendo si puo' fare il compressore azionato da motore elettrico, e quindi svincolato dai giri motore ottenendo lo stesso scopo.MA occorre un motore elettrico potente, e pure un alternatore altrettanto potente....
Peccato che tutte queste finezze motoristiche abbiano un prezzo inaccettabile: aggiunta di componenti ingombranti e pesanti al punto che peserebbe e ingombrerebbe meno un motore di cilindrata doppia....e consumi pari o superiori a questo motore di cilindrata doppia.
QUindi il volumetrico ha senso se non e' enorme, e ci si accontenta di un surplus di coppia a tutti i regimi senza ritardo di risposta, magari staccandolo con un giunto elettromagnetico.
Il turbo come noto a tutti preleva la potenza necessaria alla sua rotazione dai gas di scarico che verrebbero buttati via, quindi e' concettualmente molto meglio, ma siccome lega il suo regime alla velocita' e pressione di questi gas ha il ritardo nella risposta. finche' i gas non vanno "forte" lui gira piano, poi il fenomeno diventa autoesaltante, infatti occorre la waste gate se no....piu' giri=piu' gas di scarico=Piu' pressione al compressore= piu' giri=........fino all'autodistruzione.
Se si fa una turbina piccola a bassa inerzia si minimizza il ritardo ma non si hanno grosse portate . Erogazione simile al volumetrico quindi, come la dedra turbo di mio padre da 165 cv.
Turbina grossa = alte portate e potenze, ma ritardo alla risposta per le dimensioni, come era la volvo v40T4 mia.
Turbina a geometria variabile= turbina grossa con palette che opportunamente mosse convogliano i gas velocizzandoli come se le sezioni fossero piccole (detto brutalmente).
Come in tutti i settori tecnici gli sforzi son fatti per superare i limiti delle soluzioni rendendo variabile cio' che per sua natura e' fisso e predefinito, in modo da superarne i compromessi (vedasi fasature variabili etc...)
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