Lo Stato, nel senso delle sue gerarchie e dei suoi compiti istituzionali, avrebbe proprio il dovere di far sì che le "condizioni ambientali" non consentano (o limitino) i margini di manovra contro delle norme comuni (siano esse regolate da leggi o solo civilmente condivise). E' vero che lo Stato, secondo un certo taglio interpretativo, siamo noi, ma di certo non posso essere io a legiferare o a sorvegliare perché le leggi vengano applicate. Non farei la sovrapposizione Stato/cittadinanza. Si arriverebbe a fatalistiche conclusioni autoassolutorie o, al contrario, a condanne collettive (con la conseguente deresponsabilizzazione del singolo). Ma è solo una mia opinione.
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"There's probably no God. Now stop worrying and enjoy your life"
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