Rispondo a yankee66.
Vicino ai confini siriano, iraniano armeno e georgiano non c’è alcuna situazione di pericolo oggettivo. Nonostante tutti i confini turchi siano militarmente presidiati e anche parecchio, la situazione è assolutamente tranquilla e la popolazione pacifica.
Diversa la situazione in prossimità del confine irakeno, che ho peraltro evitato. Il viaggio pianificato prevedeva una tratta e una meta che desideravo assolutamente percorrere, rispettivamente la strada da Sirnak ad Hakkari e il villaggio di Bachesaray.
Tuttavia tutte le pattuglie dell’esercito che ho incontrato e la polizia, mi hanno ripetutamente sconsigliato di andare, per via della particolare situazione politica esistente in quel momento. In pratica non escludevano il rischio di attentati anche durante il giorno nei confronti di civili. Quindi non mi impedivano di passare ma mi hanno chiaramente detto che non erano in grado di garantire la mia sicurezza. L’hanno scorso invece si passava senza rischi.
Non lo so. Forse mi sono impressionato, fatto sta che psicologicamente, essendo da solo, non me la sono sentita, anche perché tra luglio e agosto gli scontri e le relative vittime (soltanto tra terroristi e militari e soltanto di notte, a dire il vero) accadevano ogni tre o quattro giorni. Naturalmente per i kurdi autoctoni ai quali chiedevo informazioni non c’era alcun pericolo…
Rispondo a EnricoSL900.
Beh, il ferro va come un missile, ma consuma pure parecchio. Ho speso 750 euri di benza per fare 8300 andando relativamente piano. Tieni conto però che in Grecia e soprattutto in Turchia la benza è più cara che in Italia (circa € 1,90 al litro).
Cmq - consumi, strade del menga e culo da macaco a parte - è veramente divertente viaggiare con questa moto, non pensavo, ma la maneggevolezza del mezzo non ha pari... anche se con la mukka sarei stato sicuramente più comodo.
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Massimo Adami
BMW F800GS Adventure
YAMAHA XT600E
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