[max70]

Ciao Ragazzi,
purtroppo ritorno in anticipo. Nonostante vado spesso in montagna, questa volta ho proprio sottovalutato la situazione come se fossi un pivellino.
La partenza è stata posticipata di 5 ore dato che all'orario previsto per la partenza normale, alle 18.30, era previsto un forte temporale con grandine e neve in alta quota, ed anche forti raffiche di vento.
Quando mi sono recato alla partenza, con circa un ora di anticipo, la piazza era già piena di concorrenti e sono rimasto praticamente fermo per un ora a prendere acqua e ho cominciato ad avere freddo. Scoccate le 23.30 si parte ma il freddo si era ormai impossessato di me. La pioggia cade incessantemente ed il vento non accenna a calare, il fondo e viscido, si scivola facilmente sia in salita e peggio in discesa, le pozzanghere sono numerose e i piedi non riescono ad evitarle. Nonostante corressi non riuscivo ad andare in temperatura ed al primo ristoro ho chiesto bevande calde ma non ha funzionato molto.
Sulla prima salita, circa 1000 m di dislivello, i muscoli si sono piantati, procedevo come una nonnina di 90 anni, c'era anche altra gente in difficolta, molti indossavano la coperta termica (fa parte dell'equipaggiamento obbligatorio), un concorrente giaceva disteso per terra in preda a convulsioni con i suoi amici che lo coprivano con il loro corpo per cercare di non farlo raffreddare, i soccorsi erano già stati chiamati e quindi ho proseguito. Più si saliva più diventava freddo ed il vento implacabile complicava le cose. Avevo molto freddo, indosso allora una giacca più pesante che avevo previsto di utilizzare molto più in avanti dove avrebbe dovuto essere ancora più freddo con addirittura un buon 15cm di neve fresca, ma ugualmente non riesco a riscaldarmi, anzi su in cima al colle, le mani ghiacciate non riuscivano a tenere i bastoni e il liquido nel camel back iniziava a ghiacciare, il passo era veramente lento ed appena iniziata la discesa ho cominciato a correre ma il terreno viscido non permetteva di tenere un buon passo, sono caduto almeno due volte ed una leggera torsione al ginocchio a risvegliato un vecchio malore che avevo quasi dimenticato.
Fatto sta che ora oltre al freddo mi duoleva anche il ginocchio. In queste condizioni sui prossimi colli, a oltre 2500 metri, con 20 cm di neve avrei rischiato veramente di finire male e quindi ho preso la saggia decisione di fermarmi, ho meglio l'hanno presa gli organizzatori per me. Cosi come me, in quel punto, è toccata la stessa sorte a circa altri 150 concorrenti.
Peccato perche eravamo solo al 31°km e non pensavo certo di finire così presto e cosi male. Con tutti gli sforzi che ho fatto quest'anno questa disfatta mi brucia dentro.
In pratica neanche gli allenamenti che faccio a volte non sono così corti.
Come piccolo sollievo quest'anno ho partecipato a 5 gare del genere e le ho terminate tutte, quella a cui tenevo di piu no.
Un occasione in più per ritornarci l'anno prossimo e chiedere il vostro sostegno.
Per la cronaca ha vinto uno spagnolo molto famoso nell'ambiente in circa 21 ore, e su 2400 partenti meno della metà sono giunti al traguardo, nelle altre edizioni la media dei ritiri era di appena il 30-35%!!
grazie ancora e a presto