Per quanto riguarda i giapponesi, il punto credo sia che il loro mercato di riferimento (quello che rende) non è l'italia o l'europa, quindi fanno modelli che a noi sembrano poco felici, ma probabilmente dal resto del mondo i numeri vengono fuori...
Il problema delle moto "piccole" sorelle delle "grandi", credo sia anche nella difficoltà di trovare la fascia di prezzo in cui piazzarle: se si vogliono mantenere le caratteritiche della grande, ma con un motore più piccolo e più leggere si rischia che costino uguale e quindi le venderebbero solo ad un limitato numero di "intenditori", se invece si vuole farle costare meno bisogna togliere qualcosa rendendole anche meno "attraenti" e probabilmente anche ridurre i margini di guadagno e forse togliere risorse produttive a moto che rendono di più... quindi le case (almeno quelle piccole come Ducati) ci vanno con i piedi di piombo.