PMiz... non è discussione da questa stanza, ma il costume (squisitamente albionico) di rendere verbo qualsiasi altra parte del discorso - costume dal quale eravamo riusciti ad astenerci abbastanza, salvo il compiacere ad alcune licenze (verbi con desinenza in
-are derivati da sostantivi soprattutto relativi a strumenti ed apparecchiature) in rare occasioni - riesce a risultare particolarmente antipatico quando la "
verbizzazione" (concedetemi il termine) avviene a partire da sostantivi a loro volta per certi versi "prestati" all'inglese, o che con l'inglese condividono la radice indogermanica. Più che altro perché non apporta contenuti nuovi, se non tramite l'imbastardimento dei termini stessi.
Ti faccio due esempi, attinenti:
- bandire → to ban → bannare
- scandire → to scan → scansionare (la Crusca accetta "scannerizzare", figurati).
Ecco. Il fatto stesso che la Crusca sia accondiscendente, senza a volte portare avanti un'analisi filologica, verso fenomeni di questo tipo, mi fa pensare che ormai la carenza di fondi destinati alla Cultura e al suo mantenimento sia un problema di una certa entità.
E comunque faccio parte del
Club degli Amici del Congiuntivo.
Checca isterica, tzè. Voi non avete idea di come io diventi quando sono isterica.
F.