corre come un pazzo.
ci siamo visti per pranzo, appuntamento a s. stefano.
siamo saliti al tomarlo e mi spingeva, ho pensato che gli si fosse bloccato l'acceleratore, ho dovuto andare il doppio di come avrei voluto. me lo sono tenuto dietro incollato quel tanto da assicurarmi che la moglie capisse che non ero io a tirarlo ma lui a spingermi, poi alla svolta a destra dopo il passo, in discesa per anzola, si è aperta la fase due del "quand'è così..." e dietro mi sentivo fischiare le sue gomme nelle curve fino a che grazie a dio i freni lo hanno mollato, la moglie anche e ha smesso lasciandomi così abbandonare la modalità moto gp a favore di un'anda più adeguata ai jeans e scarpette da tennis da turista con cui m'ero presentato. però per oltre un minuto all'inizio della discesa ho valutato addirittura se cominciare a usare anche i freni, atto inelegante e ignobile a cui rarissimamente mi capita di ricorrere.
a parte la guida da assassino

(e mi ha confermato che ciò accade più in auto che in moto), due persone fantastiche, menzione di nota particolare per la signora mangiafuoco, veramente personaggio stra in gamba.
ritorno solitario, dal Santa Donna e poi il Cento Croci, il mio miglior Centocroci di sempre finalmente fluido.