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Vecchio 23-08-2011, 10:49   #1
Antonio Tempora
Mukkista
 
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predefinito Gita al Grossglockner - Considerazioni

Ciao a tutti
Sto trascorrendo una vacanza Estiva a Cortina, ospite, come negli ultimi anni, nella villa di mia sorella.
Con mia moglie quest' anno abbiamo deciso di venire in moto per farci qualche giro sù e giù per i passi Dolomitici.
Farò un breve report sulla sezione "Quelli che amano..." anche perchè, come neofita dei giri in moto Dolomitici e "montanari" in genere, posso dare suggerimenti a chi come me, li vuole percorrere per la prima volta.
Quì vorrei dare uno spunto di conversazione su un tema non tanto motociclistico quanto generale:lo stato di crisi in cui versa il settore turistico Italiano.
Dopo lunghe e brevi gite per i Passi Dolomitici ieri io e mia moglie sulla nostra "Diavolina" ( GS1200 Mod. 2006) siamo stati al Grossglockner.
Cortina-Dobbiaco-Lienz- Grossglocner Strasse-Zell am See-Ziel(strada a pedaggio)-Dobbiaco-Cortina. Kilometri 356 in 6 ore di moto in movimento.
La strada del Grosslockner all' andata costa € 19,00 mentre per il ritorno si pagano € 8,00 alla fine del tunnel che passa sotto il gruppo montano di cui non ricordo il nome.
La strada è bella e spettacolare ma la prima domanda che uno si fà è: ma se mi fai pagare € 27,00 per la moto ( di più per le macchine ) quanto ti dovrei far pagare io per il Passo Sella, Falsarego, gardena, Pordoi, Fedaia ( per non citare altri come il Passo delle Erbe e quello delle Eores.....) che sono per panorami e difficoltà di costruzione e percorribilità molto più belli, spettacolari e difficili ?
Poi però ti rendi conto di alcune cose e cominci a fare i raffronti tra il "casino" dei nostri passi, la mancanza dei punti di sosta attrezzati, l' indisciplina nei parcheggi non delimitati, l' indifferenza degli operatori turistici che al solito si basano sul concetto: "tanto il posto è bello ed il turista ritorna...!" e la disciplina ma soprattutto l' organizzazione degli operatori turistici Austriaci.
Già lungo la strada le indicazioni sono precise e sul percorso cominci a vedere punti di sosta "Bikers Friendly". Pagato il pedaggio ti consegnano un opuscolo multilingue e ti regalano uno Sticker "stilizzato" per la moto. Lungo il percorso di circa 48 kilometri i punti di sosta nei punti più panoramici sono delimitati per le macchine e le moto e non vedi il casino sulla cima dei passi Italiani. Tutti i ristoranti e bar, piccoli e grandi, invitano alla sosta con insegne che richiamano i motociclisti, alcuni con moto "appese" alle loro insegne.....!
ma la "goduria" arriva in cima alla strada che porta al ghiacciaio: i pulmann sono fermati prima, le macchine dopo e le motociclette sono parcheggiate proprio sul piazzale antistante il ghiacciaio con posti ben delimitati e larghi ( non come in Costiera Amalfitana dove pretendono tu parcheggi la moto nello spazio dedicato ad un piccolo scooter !), armadietti con chiave per il deposito casco e d altro.
Qui a Cortina non ci sono nemmeno parcheggi dedicati e le moto parcheggiano dove possibile a rischio di multa...
Insomma non è che fuori d' Italia i posti siano più belli, è solo che sono più "fruibili".
Il nostro Paese è diventato come una bella donna: alta, formosa, splendidi seni, capezzoli eretti, occhi meravigliosi, culo magnifico, gambe slanciate, occhi profondi.....Che però non solo "non te la dà" ma nemmeno "te la fà vedere", come quando musei e siti archeologici scioperano durante i periodi di maggiore afflusso turistico....
All' Estero ci sono donne meno belle, a volte anche un pò bruttine ma che, consapevoli di esserlo, "te la danno" con entusiasmo !
Ecco perchè il settore turistico, su cui il nostro paese potrebbe vivere di rendita, è così in crisi.
Grazie per l' attenzione
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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