Io non credo che a Buonabitacolo TUTTI i cittadini siano impazziti o considerano le F.O. come nemici da cui difendersi, avranno senz'altro agito per istinto, rabbia per una morte inutile, attribuendone la colpa non alle forse dell'ordine in quanto tali ma ad un evento che ha determinato la morte del povero ragazzo.
Qualche anno fa nella mia zona (provincia di Bergamo) accadde una cosa analoga, un ragazzo di 16 anni privo di pantentino fuggì all'alt dei Carabinieri e, pare, nella fuga avesse toccato un piede di un militare ferendolo lievemente. La pattuglia però, a mio avviso sbagliando, si mise all'inseguimento del ciclomotore con eccesso di zelo. Attraversarono vie strette dei paesini della zona con sirene spiegate ed a velocità pericolose per la propria incolumità e per quella dei cittadini. Avevano visto che si trattava di un ragazzino e non di un terrorista armato di mitraglietta.... All'imbocco di una viuzza a fondo chiuso, quello che avrebbe condotto il ragazzo nella propria abitazione perse l'equilibrio e si schiantò contro il muro. Pare che dalla velocità, anche l'auto dei carabinieri finì addosso alla vittima dandogli il colpo di grazia. Ma questa circostanza era stata raccontata dai passanti e non so se fu valutata attendibile dagli inquirenti e dai periti. Perse la vita un bravissimo ragazzo di 16 anni (compagno di classe di mia figlia) che prese il motorino all'insaputa dei genitori, non avendo ancora sostenuto l'esame per il patentino.
Spero, e ne sono certo, che in questo caso i militari si siano comportati da bravi padri di famiglia e che i cittadini di Buonabitacolo abbiano agito solo per istinto senza fermarsi a pensare cosa sia realmente avvenuto.
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