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Vecchio 18-08-2011, 10:29   #82
devargas
Mukkista in erba
 
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Originariamente inviata da Flavio56 Visualizza il messaggio
Caro dervagas, quando apri un post del genere e concludi vandandoti che hai aspettato i tuoi amici per 2 minuti ti devi aspettare di tutto....

A 51 anni, con i tuoi trascorsi dovresti sapere bene che per strada si va diversamente o no?
Lo sai Flavio, la tua osservazione non solo mi fà riflettere, ma mi ricorda "haimè" un altra mia constatazione che, in fin dei conti è stupida ma lapidaria.

Quando sei bambino puoi fare tutto. Poi da giovane puoi far quasi tutto, ma, in genere, un giovane è sempre assolto dagli altri giovani come lui, e tollerato da chi tanto giovane non lo è più.

Poi arrivi a guardarti allo specchio nei tuoi 50 anni. Lo spechio non ti restituisce più la giusta immagine, oltretutto ti sei dovuto "conformare" perchè hai una professione, guadagni, mantieni una famiglia, hai un figlio, devi essere un esempio ecc ecc.

Ma nel gioco dei ruoli il cinquantenne non smette di fare, cambia il suo fare. Crede di essere realmente indispensabile, importante e rispettabile. In realtà è menzognero, un millantatore che inganna se stesso prima, gli altri poi, sfoggiando toghe, o camici bianchi e professando dottrine e rimedi nei quali nemmeno lui crede.

Nella vita non esistono certezze, ma ruoli, falsità e menzogne. E' bello concedersi una passione con giovanile libertà, senza ipocrisia, com'era prima, quando eri giovane. Ma proprio i giovani (che una volta t'eran complici) oggi non ti riconoscono, perchè tu, giovane, non lo sei più. Puoi dar consigli, e dispensare paternali, ma non puoi fare come loro seguendo una tua pulsione, perchè ti ritroveresti solo.

Quindi lo so, lo so che ho sbagliato secondo un metro comune di giudizio e che sono tacciato di immaturità, ma me ne assumo la responsabilità. Lo faccio non per sfida, ma perchè non mi piace essere ipocrita con me stesso. Non mi piace passare nel palco di coloro che condannano e non sopportano niente, ben dimentichi di ciò che erano.

Su questo forum ho visto ben di peggio (o di meglio: dipende dai punti di vista) di ciò che le mie "ingenue" affermazioni esplicitano, ma eran giovani, e, a meno che non fosse una gran cazata, la cosa si conclude tra voi abbastanza allegramente.

Io sono un caparbio però, bada bene, non un immaturo, ma un sincero ad oltranza. Piaccio ai giovani (di persona) per fortuna e poi si, ancora vago aldilà dei miei compiti e dei miei angusti confini di cinquantenne. Ma credimi, solo lo specchio mi ricorda l'età, per il resto mi sento giovane. Poi, concludendo, staccare di due minuti un gruppo di motociclisti con una moto come la mia e su di una strada deserta e con curve ben visibili, non è una grande impresa. Non essendo una grande impresa non merita una gran condanna. Il problema sono i cinquant'anni? Dimmi tu cosa potrei mai farci?
devargas non è in linea   Rispondi quotando