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Vecchio 08-08-2011, 10:48   #1
devargas
Mukkista in erba
 
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predefinito Testata la bontà dell'affidabilità BMW

Forse non dovrei dirlo, ma lo faccio a rischio di beccarmi un biasimo. Sabato ho condotto una uscita diretto a Pescasseroli (meta nota per i motociclisti di ogni genere). Per arrivare a Pescasseroli ci sta la strada ordinaria (battuta e trafficata) la strada più lunga: un bel passo montano ben asfaltato (ma qualcuno potresti trovarcelo) e varie strade parallele tra cui un passo che non conoscevo.

Sabato quindi appuntamento sull'autostrada, siamo in tre, compresa un'altra S 1000 RR di un membro di questo forum. Lo scopo è principalmente fare qualche curva, il che, tradotto, significa anche provare le moto andando veloci ma cercando, oviamente, anche di mantenerci sicuri.

Inizia la danza tra le curve: esaltante, mi permettevo veramente di mettere le ruote ovunque e seguire triettorie precisissime tra i bassi muretti (merito anche delle Pirelli Diablo supercorsa). Anzi, in certi casi mi aspettavo una certa derapata (quindi perdita di aderenza) che però non avveniva ed ero costretto a correggere una triettoria che avevo chiuso troppo proprio in virtù di allargare in accelerazione, cosa che non aveniva (a meno che la moto non abbia risposto con troppa calma al comando dell'acceleratore stesso). Forse è un handicap, mi sarebbe piaciuta un tantinello più brusca e poi, devo umilmente ammetterlo, stavo in mappatura "sport" quindi con tutte le dotazioni di sicurezza attive. Il bello viene quando incomincio ad incazzarmi per la risposta troppo morbida della moto (in seconda a gas spalancato, la trovavo "lenta" a salire). Questo mi porta a fare una cazzatissima -: immaginando di stare fuori coppia controllo un attimino il contagiri, solo un attimo. Mi ritrovo immediatamente a fine rettilineo con una curva secca a sinistra...cacchio: pinzo sui freni come un disperato, sento il posteriore che vuole alzarsi, ma non si alza (l'elettronica non glielo ha concesso) di conseguenza sapevo già che avrei dovuto compensare la sbandata del posteriore (questo sarebbe avvenuto su di un'altra moto visto che la ruota posteriore si sarebbe inevitabilmente bloccata in frenata). Volevo quindi compensare la sbandata, riaddrizzare la moto, e reimpostare la curva (sperando di averne lo spazio). Nulla di tutto questo. Il mio amico mi avrà visto lievemente sbacchettare con l'anteriore ma, in realtà, ero io che cercavo un equilibrio mai perso. La ruota posteriore non si è alzata, non si è bloccata, e la moto non si è scomposta. Alla fine non ho dovuto reimpostare la curva, ma semplicemente assecondarla. Incredibile, grandioso. Mai visto una cosa così, una moto incredibile, sincera e divertente. Dopo, solo curve, curve sicure ed un bel feeling col mezzo. Non abbiamo incrociato nessuno, abbiamo ovviamente tagliato le traiettorie solo dove risultava visibile chi poteva arrivare, ed i nostri amici sono stati staccati di 2 minuti buoni. Ma questo non fa testo.
devargas non è in linea   Rispondi quotando