L'altra settimana son tornato dalle ferie con qualche difficoltà. Ho pensato bene di lasciar loro una letterina di ringraziamento: mi hanno chiesto di lasciar loro anche un numero di telefono ma ancora non mi hanno richiamato...
"Gentili Signori,
nella serata di ieri mi sono trovato, di ritorno dalle vacanze, a
percorrere il tratto Bolzano Sud-Incisa dell'autostrada.
Partito da Bolzano intorno alle sette di sera con la mia moto (usando il telepass), il viaggio si è svolto in maniera tranquilla
fino all'inizio del tratto appenninico. Già da Bologna i cartelli
indicavano lavori in corso, ma non potevo assolutamente aspettarmi la
situazione allucinante in cui mi sono imbattuto.
Gran parte della tratta, che già è in condizioni vergognose di normale, era
ridotta a una sola corsia di marcia a causa di continui cantieri, l'inizio
dei quali è spesso posizionato giusto dopo una curva... giusto per tenere
alta l'adrenalina di chi guida. Complice l'elevatissimo traffico di mezzi
pesanti presente in quel momento, in sella a una moto mi sono trovato in
condizioni di estremo rischio per la mia stessa vita: sarebbe bastato un
minimo errore o una minima disattenzione da parte di chiunque vicino a me e
oggi non sarei qui a scrivere questa mail.
Arrivato fortunosamente alla fine del tratto appenninico pensavo di aver
finito con i disagi, ma pur essendo in moto sono rimasto bloccato da una
coda subito dopo il casello di Firenze Scandicci: la strada che in quel
tratto è a tre corsie era stata incredibilmente ridotta a due ben più di un
chilometro prima che si riducesse ulteriormente a una sola, con la
conseguenza di un inutile e incredibile imbuto che alle undici di sera
passate non mi sarei mai aspettato.
Tralascerei quasi ogni commento sul tratto che da lì arriva a Firenze Sud,
da anni in condizioni pesantemente menomate, se non per il fatto che nello
stesso tratto si trova in questo preciso momento imbottigliata la mia
fidanzata, entrata a Scandicci e diretta a Incisa in chissà che tempi.
Puntualizzo che nella mia vacanza ho attraversato Slovenia e Croazia,
trovando autostrade curatissime (specie in Croazia) e decisamente più
economiche di quelle gestite dalla vostra società. Con poco più di quello
che costa scendere da Bolzano a Firenze, in Slovenia ma anche in
Austria, si viaggia senza limiti per un anno intero acquistando la
intelligente ed economica vignetta da apporre sul parabrezza.
Concludo comunicandoVi che per le ragioni esposte sopra trovo decisamente
inaccettabile che mi venga messa in conto sul Telepass l'intera tratta
autostradale percorsa ieri sera, e Vi invito a rivedere la gestione del
servizio che profumatamente Vi viene pagato, attualmente in assoluto
indegno di un Paese che vuole definirsi moderno e al passo con i tempi.
Tempi che, giusto per parlare, per la variante di valico in corso d'opera
si trascinano da almeno un quarto di secolo senza che si veda la fine del
calvario.
RingraziandoVi per l'attenzione che vorrete riservarmi, cordialmente Vi
saluto."
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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