Trial non se ne fa.
Enduro COT (con ogni tempo) nemmeno: per quello ho un CRE 250.
Diciamo che con 200 kg e oltre c'è poco da far gli spiritosi, ma con un fondo mediamente asciutto, con un pò di arte si va in molti posti che mai si crederebbe... con i dovuti limiti, ovvio.
Si gioca in difesa, ma ci si diverte oltre le aspettative tenendo conto che si trotterella con una moto che non soffre affatto l'autostrada, quindi calza a pennello con la parola "Raid" (scritto maiuscolo).
Poi, parliamoci chiaro: il concetto di "vero" è molto soggettivo.
Capisco quello che intendi tu e ti dò ragione: se mi proponi anche con l'asciutto un giro di campionato italiano dalle tue parti o a casa mia, ti rispondo: 80% lo finisco, ma sicuramente non mi ci diverto.
Come mi diverto? A guidare sciolto dove prima si arrivava lunghi in staccata, dove la ruota davanti scappava o faceva fine corsa ogni tre per due.
Quando, con il mio livello di esperienza, torno a pensare alle traiettorie senza temere il peggio.
Quando le risposte del mezzo sono sincere e prevedibili.
Quando il maggior margine di miglioramento sta nel pilota: quando il limite sono io, insomma.

Una curva ben fatta è una soddisfazione; una vittoria contro sè stessi.
Se la moto inciampa, invece, ci si inca§§a e si interviene.
Anche quello diventa un divertimento: fa parte del gioco, no?!

...poi si scrive sul forum e ti vengono a dire che non è vero niente