Generalmente se qualcuno mi raggiunge (cosa che avvine di rado!

), significa che ha un ritmo più veloce del mio ed allora lo faccio passare, di certo non mi faccio spingere e NON ostacolo il sorpasso.
Lo stesso dicasi se arrivo io da dietro: nella maggior parte dei casi se l'ho raggiunto è perchè vado più forte e quindi sorpasso. Diversamente (successo due domeniche fa giù dal Moncenisio con R1150R) mi accodo ma a debita distanza.
Questa invece ve la racconto!
Premetto che non sono smanettone. Però viaggio quasi sempre su strade conosciute e mi piace mantenere un'andatura costante più fluida possibile: in rettilineo accelero poco (max 100-120) mentre in prossimità della curva cerco di frenare il meno possibile. Sabato sul Cormet de Roselend (bellissimo) raggiungo due tedeschi in salita. Avendoli raggiunti, evidentemente avevo un passo superiore: in rettilineo mi staccavano ma in curva erano dei paracarri. Ovvio che tento quindi il sorpasso (come ho scritto, quando capita a me io agevolo sempre la manovra). Il primo passato in scioltezza. Il secondo con il Kawa 1400, vedendomi arrivare cosa fa? Nei rettilinei tra una curva e l'altra accelera tutto per non farmi passare. A questo punto, visto che comunque accelerava in rettilineo e non rischiavo più di tamponarlo in curva, continuo con il mio ritmo.
Risultato: a poche curve dalla fine vedo che entra in curva ad una velocità normale ma poi non riesce a chiudere la curva e finisce lungo nell'erba (in piedi e senza cadere ma in uno spiazzo fuori strada)!!!


Io preferisco fare passare chi arriva da dietro.