la Mille Miglia si correva su strade non protette, addirittura aperte al traffico. Il rischio non era tanto per i partecipanti quanto per coloro i quali c'entravano come i cavoli a merenda.
Dispiace a tutti sentire la cronaca dei morti al TT, esattamente come quelli di qualsiasi altro sport. Perlomeno sapevano tutti il rischio che correvano e hanno scelto di accettarlo per vivere una passione.
Tutt'altra faccenda sono le guerre. Che con i pretesti piu` disparati, addirittura quello di portar la pace, mietono un numero esponenziale di vittime se paragonate a quelle di tutti gli sport pericolosi messi assieme.
Ma qui` non mi pare vi sia un gran movimento per vietarle.
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la misère accroit l'ignorance, l'ignorance accroit la misère. [Mme De Staêl]
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