Non mi incazzo e non mi offendo, si parla di persone che muoiono per le loro passioni

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Ma se si chiede ad un non-motociclista, è una follia anche solo produrre e vendere moto, figuriamoci poi guidarle sulle strade aperte al traffico...
Se si chiede ad un non-arrampicatore è una follia anche andare ad arrampicare.
Se si chiede ad un non-base jumper è una follia anche andare a buttarsi dalle montagne con il paracadute.
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Io penso che le passioni sono passioni (quindi intrinsecamente non razionali), che il rischio sia parte del fascino di certe attività e che ci siano persone che per vivere fino in fondo le proprie passioni sono disposte anche a rischiare la vita.
E' giusto farlo ? Non lo so.
E' giusto vietarglielo ? Non so neanche questo.
Però credo che sia potenzialmente sbagliato giudicare sommariamente dall'esterno senza conoscere.