Quote:
Originariamente inviata da whiteflag
... per definizione, l'imprevedibile non è ...prevedibile!
Quindi se deve succedere, succederà. L'importante alla fine è avere la coscienza a posto e non provocare volontariamente danni, soprattutto fisici, ad altre persone.
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Se l'interpretazione di quanto scrivi corrisponde ad una idea "fatalista" e l'unica remora è il non aver fatto del male con dolo...
Non sono d'accordo per una serie di motivi:
Se (estremizzando) è solo il fato a dettare gli accadimenti allora ci sono almeno 2000 cose che la persona comune fa ogni giorno che potrebbe anche non fare (es: mettersi il casco, allacciare la cintura, guardare prima di attraversare, disinfettare le ferite, ecc.... ecc...)
Il dolo o la "responsabilità" civile prevede anche (e non solo dal punto di vista legale, ma anche nella vita e nella logica comune di ogni giorno) che si sia responsabili di un "fatto" anche quando si è aggravato il rischio di un evento con il proprio comportamento.
Per fare un esempio.... il buon Lucio Battisti che cantava "e guidare a fari spenti nella nebbia per vedere....se poi..." sarebbe stato altamente responsabile di danni a se ed agli altri.... (se oltre a cantarlo l'avesso fatto

)
P.S.
Però mi sento di precisare una cosa (anche spinto dal commento scherzoso di tag). Il fatto che se ne parli in questo thread, e che possa sembrare che sia scaturito dal post iniziale di Luc, personalmente lo considero una casualità.... dovuta solo al fatto che si sia verificata l'occasione propizia di parlarne, non che sia da ritenersi un'accanimento verso tizio o caio, la cui unica "colpa" (se la si vuol chiamare così) è stata quella di esprimere con passione le proprie sensazioni