La settimana scorsa ho fato una gita nel Chianti, Senese, Grossetano. Niente autostrada, colline, saliscendi, paesi, borghi. Tanto sole, tanta bellezza ma tante rotture di palle con centomila autovelox fissi e mobili installati e presenti in ogni borgo, in uscita e in entrata.
Sono un motociclista tranquillo che ama godere del panorama ma è impossibile rispettare in certe strade il limite di 50.
Arrivato ad un certo punto ho disattivato il segnalatore acustico del Navigatore, non passava chilometro che suonava per avvertirmi.
Secondo me la tutela delle persone è sacra così come il rispetto dei limiti stradali ma non si può far cassa affidando agli autovelox installati in ogni borgo Toscano, anche di poche anime, far rispettare delle regole assurde.
Ti viene voglia di vendere la moto specialmente se vedi dove hanno posizionato questi strumenti, in strade dove non passa un cane a piedi e dove per qualche strano motivo hanno imposto un limite assurdo.
Ultimamente hanno imparato a metterli presso i cantieri stradali dove ad esempio si erge un cartello provvisorio di 30 Km orari.
Multa ssicurata per tutti.