Ecatombe quasi mancata
Martedì pomeriggio al ritorno dal lavoro, a Cherasco faccio benza alla Goldwing. Al distributore ci sono 3 moto, due Yamaha R1 e una naked, pagano e ripartono.
Pago e parto anch'io. Splendida giornata, stereo acceso, mi godo i pochi km che mancano a casa.
Mi lascio Cherasco alle spalle, inizio il lungo rettilineo che porta a Bra.
In lontananza vedo un enorme trattore con un altrettanto enorme aratro in un campo a sinistra, movimento, penso staranno preparando l’aratro per lavorare la terra.
Mi avvicino, una macchia di colore nel campo a sinistra, una persona gesticola, sta a vedere che…
Un’auto davanti a me frena, frecce d’emergenza, non dirmi che…uhm…
Rallento. Stretta allo stomaco. Metto le frecce d’emergenza. Scendo.
Nel campo a sinistra le due Yamaha sbelinate a terra, una a ruote insù; a destra la naked rovesciata.
Tra le zolle giace immobile un motociclista. Il secondo zoppica, il terzo sembra incolume, si stanno togliendo i caschi.
L’uomo del trattore è bianco come un fantasma, mi prende le mani e mi urla stravolto che era sulla strada nella stessa direzione di marcia e ha visto dietro di sé i fari delle moto ma che erano ancora molto lontani e giura e stragiura che ha messo la freccia a sin. e ha svoltato nel campo e che questi sono arrivati velocissimi come fulmini e sono caduti tutti insieme ancora lontani e si sono fermati a neppure a due metri dal trattore e dagli artigli dell’aratro e che in tutto il rettilineo c’è la striscia di mezzeria continua e c’è il limite di velocità e che sono anni e anni che entra in questi campi e gli è andata bene un sacco di volte e giura che ha messo la freccia che erano lontani e adesso cosa succede e non è così che si corre sulla strada…....mi lascia e inizia ad urlarlo daccapo ad un automobilista che si avvicina.
Guardo le strisciate che pedane e manubri hanno inciso sull’asfalto e mi faccio un’idea di come siano andate le cose, la linea continua di mezzeria si interrompe giusto davanti all’ingresso del campo per poi ricominciare.
Pezzi di plastica sparsi in giro, benzina che esce dai serbatoi, paura per l’uomo a terra.
Arrivano l’ambulanza e i vigili, gli sfilano lentamente il casco.
Salgo in sella, stereo acceso, è una bella giornata, mi godo ancora di più gli ultimi km che mancano a casa.
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Burgman 650
"Quando un Mustang arrivava in coda al tuo Me410, potevi solo pregare".
F. Stehle
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