Secondo me se un giornalista ha un po' di fiuto non può non essere un tifoso di Rossi. Valentino ha catalizzato l'attenzione verso le gare motociclistiche attirando anche chi prima non le aveva mai seguite. Rossi è un personaggio vincente, capace di trasformare una corsa in uno spettacolo. E il linguaggio del telecronista va di conseguenza: visto che a guardare la Moto GP non ci sono (più) solo quelli interessati ai dettagli e alle disamine più tecniche, Meda conduce le cronache sull'onda dell'emotività. Come già diceva qualcuno (mi scuso con lui se non ricordo chi fosse), Valentino in Italia per la moto è quello che è stato Tomba per lo sci o Panatta per il tennis. Insomma, una rete deve fare ascolti, Valentino garantisce (garantiva?) una vasta platea e il giornalista ci si è abilmente tuffato. E a me il suo entusiasmo fa bonariamente sorridere e in più rende le corse godibili a una vasta fetta di telespettatori. Credo che i patiti di caranstazi e pastrufangoli possano accedere a conduzioni più tecniche in altre emissioni.
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"There's probably no God. Now stop worrying and enjoy your life"
vespa P200E, R 850 R, R 1200 GS
Ultima modifica di abii.ne.viderem; 27-03-2011 a 11:01
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